Cosa è la nuova IRI e come funziona?
Importante novità contenuta nella Legge di stabilità 2017 è la nuova IRI (Imposta sul Reddito d’Impresa).
Ma cosa è l’IRI?
IRI è l’imposta sul reddito d’impresa in base alla quale le imprese individuali e le società di persone in contabilità ordinaria possono optare per la tassazione separata del reddito d’impresa.
Questo significa, in altre parole, che il reddito d’impresa è escluso dalla formazione del reddito complessivo ai fini IRPEF e tassato separatamente con l’aliquota IRES. Ma un’ulteriore novità (importante!) è il fatto che dal 1 gennaio 2017 l’IRES è stata ridotta al 24%.
Ricapitolando, questa novità (la possibilità di optare per la nuova IRI) riguarda:
- l’imprenditore individuale o
- il socio di società di persone che abbiano optato per l’IRI.
Quindi cosa succede a chi “opta” per questa IRI? Succede che:
- il reddito d’impresa sarà tassato al 24% (ricordiamo: con la stessa aliquota prevista ai fini IRES);
- tutti gli altri redditi, compreso il reddito da lavoro, saranno assoggettati alla “normale” aliquota progressiva IRPEF.
Tuttavia, non è tutto oro quel che luccica! Infatti, occorre fare oculate valutazioni di convenienza e “simulare” se è più vantaggiosa la nuova opzione o la vecchia.
Anche perché (nota bene!), per espressa previsione di legge, l’opzione ha durata pari a cinque periodi d’imposta! (rinnovabile) e “deve essere esercitata nella dichiarazione dei redditi” (per il 2017, l’opzione IRI andrà quindi indicata in UNICO 2018!)
Per informazioni o per un calcolo di convenienza si prega, quindi, di contattare lo studio.